La nascita del club
La nascita del club l'ho voluta per rivivere altri momenti felici con questa vettura che, entrata nella mia famiglia già dai primi tempi ci ha accompagnato in vicende intensamente vissute.
Riprendere a fare chilometri e chilometri, riabituarsi a sentirla, mi ha entusiasmato. Prima con la "A" a fianco di mio padre, del quale ricordo scrutando nella mia memoria i movimenti, attenzioni, il rispettare meticolosamente il libretto uso e manutenzione prima di intraprendere qualsiasi spostamento, poi con la "C" da me acquistata usata con i miei risparmi, rivedo la mia vita.
Acquistata come seconda vettura nel 1938, ben presto si rivelò un mezzo di prima necessità, insostituibile, economica, fedele, delicata e discreta. Riportarla per la strada è stata una decisione doverosa, di riconoscenza.
L'amore per la Topolino lo avvertii fin da bambino; era piccola mi sembrava più raggiungibile, per l'altra vettura, quella più grande, che mio padre aveva, non sentivo lo stesso affiatamento.
La Topolino era più vicina a me, l'avrei guidata prima di tutte! e cosi fu.
Il club in fondo è stato un'espressione, un desiderio di cercare altre passioni con gli appassionati, amici che per motivi diversi si sarebbero uniti a me per continuare il cammino alla guida delle nostre vetture.
Abbiamo impugnato nuovamente il suo volante, abbiamo fatto palpitare il suo motore, abbiamo riempito il suo serbatoio con delle "pompe" più moderne di quelle usate quando nacque e siamo partiti assieme, noi con lei e tanti amici, e siamo andati in Sicilia, in Piemonte, in Svizzera, in Austria, in Toscana, in Emilia, in Lombardia.
Abbiamo girato il Veneto dal mare ai monti. Siamo andati a visitare le ville del Palladio e percorso la via che fiancheggia il Brenta, abbiamo scavalcato montagne, siamo andati a degustare vini nelle zone di produzione, ad assaggiare i cibi genuini, abbiamo goduto della compagnia reciproca e del gusto di ritrovarsi. Assieme abbiamo arricchito il nostro sapere in tecnica di restauro automobilistica.
Tutto questo è stato, e sarà, estremamente appagante.
Ho preso dall'archivio del club questa foto del 1938, essa sintetizza e trasmette quello spirito d'altri tempi che spero di essere, almeno in parte, riuscito a trasmettere con le parole.